La visita di Pio IX

La visita di Pio IX

LO SPETTACOLO HA PARTECIPATO ALLE CELEBRAZIONI UFFICIALI PER I DUECENTO ANNI DALLA NASCITA DI PIO IX PAPA SENIGALLIESE

Lo spettacolo che presentiamo nasce da un’occasione. Il ’92 é stato l’anno del bicentenario della nascita di papa Pio IX. Mentre tutti si affannavano dietro al mezzo millennio dell’America i burattini tradizionali del Teatro alla Panna hanno pensato, con rispetto, al compleanno di un loro illustre concittadino. Si dirà, che c’entrano i burattini con il papa? C’entrano c’entrano. I burattini si interessano di tutte le storie della tradizione e Pio IX, oltre ad un segno nel Risorgimento italiano, ha lasciato un segno nei racconti dei senigalliesi. Il Teatro alla Panna é partito da questa idea per inventarsi di sana pianta una storia verosimile in cui ancora una volta, come in quelle tradizionali, Pio IX risolve un intricato problema cittadino.

Pio IX arriva a Senigallia sabato 26 maggio alle sette di sera; presso l’arco di trionfo fatto erigere vicino alla chiesetta di S. Sebastiano il gonfaloniere consegna le chiavi della città. Benedice il popolo dalla loggia dell’Episcopio. La domenica mattina dice messa in duomo e nel pomeriggio si reca a piedi alla chiesa del Porto che si stava ricostruendo a sue spese. Il 28 benedice la prima pietra dello stabilimento Pio. Alle sei di sera il papa si reca al molo di levante per salutare i marinai e sale sul brigantino “Brenno”.
da G. MONTI GUARNIERI, Annali di Senigallia, Ancona 1961.

La storia è comune: la nipote del parroco della chiesa del Porto don Settimio Urbinelli, che aspetta per l’indomani la visita di papa Pio IX, è incinta. Per sistemar tutto lui deve farla sposare in giornata. Non il giovanotto povero che lei ama, bensì il vecchio ricco che può garantire una agiata vecchiaia anche allo zio prete. Naturalmente tutto, grazie a Pio IX, si risolverà per il meglio ma intanto, per un’ora, gli spettatori si piegano in due dalle risate. Nella commedia l’azione si sviluppa a Senigallia nel quartiere del Porto tra la mattina di sabato 26 e le prime ore di domenica 27 maggio 1857. L’arrivo di papa Pio IX é finto nelle prime ore di domenica mattina. La storia, pur nell’unità di luogo, tempo e spazio previste dal buon Aristotele,  é adatta per chiunque voglia passare un’ora divertente e spensierata.